DIRITTO SANITARIO
PROFESSORESSA: Maria Camilla Spena
RIFERIMENTI: mariacamilla.spena@unina.it
RICEVIMENTO: Martedì dalle 10:00-13:00, Via Mezocannone 16 3 piano c/o dipartimento di Diritto di amministrativo
ORARIO DELLE LEZIONI: da stabilire
PROPEDEUTICITÀ‘: diritto Costituzionale
PROGRAMMA: Pagina docente
OBIETTIVI FORMATIVI:
Si tratta di un nuovo insegnamento volto all’apprendimento dei lineamenti generali della materie del diritto Sanitario: comprendere come è organizzato il Servizio Sanitario Nazionale, quali sono i profili pratici e le aree di interesse del giurista.Durante le lezioni verranno affrontate tematiche di carattere pratico come ad esempio la responsabilità penale e civile del medico nei confronti del paziente e la posizione dell’ente ospedaliero ;il tema del rifiuto delle cure (testimoni di Geova, minori); il tema dell’eutanasia e del mutamento di opinione e/o l’impossibilità di prestare il consenso per sopravvenuti motivi di salute. Le conseguenze quando un parente ad esempio firma il rifiuto delle cure (che per legge è una scelta che può fare solo il malato) e poi il paziente lasciato l’ospedale muore? Quale tipo di responsabilità sussiste per l’ente ospedaliero. O ancora, in quali casi si può imporre un Trattamento Sanitario Obbligatorio , un vaccino, le cure obbligatorie? E se il bambino vaccinato subisce un danno grave che cosa può fare un legale nel suo interesse?
Si analizzerà l sistema sanitario italiano alla luce del riforma della l. n.3/2001; i ruolo delle Regioni; i piani di rientro da deficit sanitari. Come viene usato il nostro denaro, tenuto conto che il 70% della spesa pubblica regionale in Campania è destinata alla Sanità?
A lezione, dunque, si affronteranno tematiche attuali e lo studio di casi pratici. L’obiettivo è dare al corso un taglio pratico, professionalizzante, volto a proiettare gli studenti nel mondo del lavoro. Il corso ospiterà professionisti provenienti dal settore sanitario che racconteranno la propria esperienza personale e professionale.
POST LAUREA
Lo studio dei profili generali del diritto sanitario può rivelarsi particolarmente utile per il post laurea: una delle tracce di quest’anno all’Esame di Stato da Avvocato ha avuto ad oggetto il concorso di colpa in caso di morte di un ferito a seguito di un incidente stradale a cui era stata sbagliata l’operazione chirurgica.
La professoressa , in qualità di membro del LUPT (Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale), ha contribuito a stipulare con il direttore prof. Trupiano un protocollo di intesa con il dipartimento di prevenzione e sanità,direttore prof. Maria Triassi, ordinario al Dipartimento di Medicina della università Federico II: il diritto sanitario è anche prevenzione, salubrità dell’ ambiente, qualità di ciò che mangiamo.
Gli studenti che volessero laurearsi nella materia e poi proseguire con una specializzazione,avranno la possibilità di un accesso “preferenziale” per iscriversi ad un Master in Management sanitario. Il Master dedica particolare attenzione alla formazione di figure dirigenziali amministrative e manageriali operanti nel contesto di tali servizi.
“Oggi bisogna inventarsi nuove idee e nuovi tipologie di lavoro”- dice la professoressa – e specializzarsi in materie che possono fornire opportunità di lavoro. In questo modo si possono acquisire gli strumenti cognitivi e di informazione per potenziare e sviluppare proficuamente gli aspetti giuridici, economici e gestionali in materia sanitaria, nonché per definire i ruoli istituzionali e i compiti degli operatori pubblici e privati
Ad esempio con l’incremento delle persone anziane ma attive e con molteplici interessi sarà sempre più necessario l’organizzazione di servizi per gli anziani che vanno da servizi di alloggio (residence per single) dalla degenza per i pazienti affetti da patologie, dai servizi di ricreazione (palestra, fisioterapia, accompagnamenti ecc.)ai servizi legali e amministrativi.
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